Ciao ragazzi,
questo giovedì, come ben saprete, è venuto a parlarci della sua vita sperando che possa esserci d'insegnamento, Lorenzo Major. Non ho scritto questo post al fine di riassumere la sua biografia dal momento in cui sappiamo tutti chi è e i numerosi sport in cui è riuscito a mantenere alto il suo nome. Se devo essere sincera prima di sentirlo parlare, pensavo che sarebbe stato uno dei soliti incontri "lo-sport-fa-bene-e-tante-belle-parole" e invece mi sbagliavo.
(Lo so, ora mi direte , ma io non vi darò importanza perchè non è questo l'argomento di cui voglio parlare)
Penso che Lorenzo Major, prima di essere un atleta, sia una persona sincera. Il modo diretto e semplice con cui ci parlava mi ha fatto intendere che ci teneva veramente a raccontarci la sua storia, ma soprattutto a farcela capire. Un'altra cosa che mi ha colpito sono stati i suoi occhi pieni di vita quando parlava dei suoi traguardi tagliati. Un giorno, spero di poter parlare anche io con quello sguardo. Penso che nessuno abbia però veramente capito la sua soddisfazione in quei momenti.
E voi? Cosa pensate di questo incontro? Vi ha insegnato qualcosa?
Irene Z 3F'
Mi chiamo Francesco e gioco a calcio con il Silea (squadra scarsississima☺☺☺☺☺☺).
Gioco nel ruolo di centrocampista centrale (in termini calcistici “il regista”). Sono praticamente il fulcro della squadra, come un secondo capitano su cui tutti devono fare riferimento.
Non segno molti goal ma li faccio segnare agli altri, e questo per me è una soddisfazione grandissima.
Andiamo un po’ indietro nel passato, ho iniziato a giocare a 7 anni e il mio primo goal lo ho segnato alla mia seconda partita. Non ricordo cos’ ho provato ma credo di aver fatto i salti dalla gioia.
Tornando a noi, scrivete la vostra vita calcistica e commentate ☺☺☺
Francesco 2F
Ciao :)
Volevo parlarvi di un fatto che è accaduto circa un mesetto fa.
Per chi non segue la "serie C" è successo uno scandalo calcistico riguardo alla partita NOCERINA-SALERNITANA (derby).
Da quello che ho capito io nei telegiornali e interviste, i giocatori sono stati minacciati dai proprio tifosi, perché la NOCERINA giocava a porte chiuse ( cioè senza pubblico).
Mio papà essendo anche lui ex calciatore professionista, e lui ha giocato con la NOCERINA per un anno, ha detto che li capisce i giocatori, perché è un pubblico molto "VIVACE". Mio papà mi dice che per giocare a Nocera se sbagli un rigore o un gol decisivo sei finito.
Volevo sapere un vostro giudizio su questo scandalo che a me ha scandalizzato parecchio ;)
Ciao :)
Gianluca 2^A