“Canova è l’ultimo fiore perfetto di un ultimo albero che non fiorirà più per molti secoli a venire”.
È con questa citazione, che la guida della Gipsoteca di Possagno, ha voluto concludere il nostro viaggio.
Un viaggio nell’arte, ripercorrendo le orme e i segni che ci ha lasciato il celebre architetto, scultore e pittore, Antonio Canova. In quelle poche ore, abbiamo potuto ripercorrere la sua vita, i suoi molteplici lati caratteriali e tutto quello che ci ha lasciato in eredità. Abbiamo potuto approfondire questa sua passione per l’arte classica, questo suo “spirito libero”, che inondava tutto ciò che trovava intorno. È stata un’occasione per poter riflettere su come, sculture del genere, possano rimanere immortali nel tempo, come le divinità greche e romane che vengono spesso raffigurate nelle sue opere. Non ho veramente parole per descrivere tutto quello che ho visto, che ho sentito, che ho percepito. Quelle vesti ondeggianti, quelle linee perfette e armoniose tra loro, quei volti, quel tutto che Canova, come un genio, ha rappresentato e scolpito da un semplice blocco di marmo.
Ma, oltre ad un viaggio nell’arte, non dobbiamo escludere la storia di tutto questo. Come infatti sappiamo, la Gipsoteca è stata vittima di una granata nel 1917 durante la Prima Guerra Mondiale, che danneggiò molte delle opere presenti, tanto che alcune non sono riuscite a restaurarle e farle così ritornare all’aspetto originario. Abbiamo rivissuto tutto il dolore, tutto il nostro dispiacere per l’accaduto, come se fossimo gente dell’epoca. Ma poi la Signora Felicita si è fatta sentire, e ci siamo rallegrati nel sapere che il famoso architetto Carlo Scarpa, ha ampliato la Gipsoteca l’ha resa un ambiente più luminoso e spazioso, e che quell’ambiente era proprio sotto ai nostri occhi.
Tutto questo è stato molto significativo per me, e spero anche per tutta la mia classe, e spero che se un giorno vi andrete anche voi, possiate ammirare e sentirvi circondati da tutta questa bellezza e possiate così apprezzarla.
È stata un’esperienza bellissima e acculturante, unica nel suo genere.
Benedetta 3^F
Commenti
mi è piaciuto molto il posto e anche le opere di canova e scoprire come scolpiva. mi sono piaciute molto le tre grazie