"Il potere delle parole: commuovono, scaldano il cuore, valorizzano, danno fiducia, semplicemente uniscono… E poi ci sono tweet, post e status: feriscono, fanno arrabbiare, offendono, denigrano, inesorabilmente allontanano. Perché se è vero che i social network sono luoghi virtuali dove si incontrano persone reali, allora viene da domandarsi chi siamo e con chi vogliamo condividere questo luogo." (http://www.paroleostili.com/)
Il 18 febbraio a Trieste si è presentato un progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza nelle parole, il Manifesto della comunicazione non ostile, una carta che raccoglie 10 princìpi di stile per ridurre, arginare e combattere i linguaggi negativi che si propagano facilmente in Rete. Ecco il risultato...
Prof.ssa Maccatrozzo
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