

“E' sabato, è il 23 maggio 1992, è mattina presto, mi preparo per andare a lavoro, sono un poliziotto e sono a Palermo: faccio la scorta.”
Così ha esordito Luciano Tirindelli, un uomo della scorta di Giovanni Falcone, che, per puro caso, per un fortuito scambio di turno, è ancora vivo.
Questa sua “fortuna” gli ha permesso di arrivare ad oggi per raccontarci cosa vuol dire stare fianco a fianco di uno dei più importanti personaggi della storia italiana.
Attraverso la “Associazione Scorta Falcone – Quarto Savona Quindici”, Luciano Tirindelli viaggia nel Veneto per denunciare questo sistema corrotto e, a volte, troppo spesso ignorato. Ignorato da noi che pensiamo non ci coinvolga perchè crediamo di essere distanti da questa realtà; invece la mafia agisce nell'oscurità ed è riuscita a coinvolgere anche lo Stato.
Giovanni Falcone lo sapeva bene, ma ha continuato a combattere e, insieme a lui, anche tutta la scorta, consapevole del rischio a cui sarebbe andata incontro.
Commovente, emozionante e travolgente, un “Appuntamento con la storia” imperdibile. Ascoltando e riflettendo, tutti siamo riusciti a comprendere quanta passione e voglia serva in un lavoro così pericoloso.
Un vero lavoro da eroi!
Gloria F. 2E
 
Commenti
Purtroppo non sono riuscito ad essere presente ma se verrà riproposto sarò presente senz'altro.
Un esperienza del genere potrebbe essere proposta anche a scuola!!!!!!!