Buongiorno professori, ciao ragazzi! Sono Matilde della classe 2E e ho pensato di condividere con voi alcune notizie e proposte sulla Giornata Mondiale della Terra.
L’Earth Day si celebra il 22 aprile di ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera.
Questa giornata fu fortemente voluta 50 anni fa dal senatore statunitense Gaylord Nelson e ancora prima fu promossa dal presidente John Fitzgerald Kennedy e da suo fratello Robert. Erano gli anni delle grandi contestazioni e per la prima volta erano incluse anche rivendicazioni ecologiste ed ambientali.
La giornata ebbe, come ispirazione e simbolo, l’immagine iconica dell’Earthrise, foto scattata il 24 dicembre 1968 da William Anders, astronauta dell’Apollo 8. Ogni anno questa giornata coinvolge nel mondo circa un miliardo di persone distribuite in 192 Stati, attraverso 22.000 organizzazioni; in Italia, ad esempio, è promossa da «Earth Day Italia Onlus».
Tra i molteplici principi di riferimento di questa giornata c’è, ancora oggi, l’urgenza di promuovere una maggiore consapevolezza nei cittadini di ogni età per assumere stili di vita ecosostenibili. È stato per questo motivo che ho pensato di rispondere alla domanda posta dalle nostre insegnanti, “E tu che cosa farai oggi per celebrare il nostro pianeta?”, annotandomi le cose che abitualmente faccio, che hanno un impatto negativo sull’ambiente e che potrei modificare se solo mi impegnassi un po’. Mi sono resa conto che potrei fare molto, ma ho pensato che per iniziare e, soprattutto, per portare a termine un progetto, è meglio non esagerare.
Ecco allora le mie prossime mosse:
- usare il più possibile la luce del sole e non quella artificiale (mi alzo prima al mattino e sposto la scrivania in un posto più favorevole);
- fare docce più brevi senza esagerare con i detergenti (rinuncio alla schiuma scenografica);
- lavarmi i denti, usando per sciacquarli un bicchiere d'acqua, invece di lasciarla scorrere dal rubinetto;
- vestirmi in modo adeguato alla temperatura esterna, per usare meno la caldaia in inverno e il condizionatore in estate.
Lo so che non sono grandi proposte, ma è pur sempre un inizio.
L’immagine dell’alba della Terra nella vigilia di Natale avrebbe dovuto scuotere le coscienze dei potenti, ma così non è stato. È compito allora di ciascuno di noi fare la differenza… magari non soltanto per un giorno!
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