Via della Seta: il blog dei ragazzi

“Resistiamo oggi per essere liberi domani”

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Riflessioni dei ragazzi del Consiglio Comunale dei ragazzi.

 

Anita Trevisin:

Mi hanno colpito davvero le parole scritte da Giuseppe Ungaretti nella sua poesia: “Per i morti della resistenza”. Il poeta affermava: “Qui vivono per sempre gli occhi che furono chiusi alla luce perché tutti li avessero aperti per sempre alla luce.” Questi versi trasmettono un forte messaggio che è quello di combattere per obiettivi significativi, anche se inizialmente ci appaiono ardui. Solo così riusciremo a riaprire gli occhi e ad osservare la luce che è un simbolo di conoscenza della realtà dei fatti e della speranza. Anche noi in questo momento, come i partigiani nella Seconda Guerra Mondiale, dobbiamo lottare, resistere, guardare, non solo a noi stessi, ma soprattutto al prossimo affinchè venga salvaguardato il bene comune. Che senso avrebbe la vita se non ci fosse mai una piccola difficoltà…? Le difficoltà non rappresentano solamente un “momento difficile”, come dice la parola stessa, ma ci aiutano anche a fortificare i nostri animi timorosi e a spronare la tenacia che è in noi.

 

Anna Fregolent:

Il 25 aprile, giorno della Liberazione italiana dall’occupazione fascista, è una data da ricordare perché il nostro paese ha ricominciato a vivere. Niente più spari, niente uomini a terra, nessun eco di guerra: solo Pace, uomini che si abbracciavano, che si incontravano di nuovo e gioivano. Uomini liberi che “potevano finalmente guardare le stelle”.Anche noi, in questo momento particolare della storia, stiamo cercando di comprendere ed apprezzare il valore della libertà: da un anno che siamo costretti a rimanere chiusi in casa, isolati dai nostri affetti, limitati negli orari e negli spostamenti. Una guerra senza armi. Ognuno di noi dovrebbe impegnarsi e resistere di fronte alle difficoltà che la vita ci presenta, e con la volontà di riuscire a trasformare ogni difficoltà in una nuova opportunità e sfida per la propria vita e la vita del proprio Paese.

 

Sara Furlan:

Cosa significa resistere per me oggi? Che senso ha la parola Resistenza per me? A cosa sento di dover resistere?

In questo momento legato alla pandemia, sento di dover resistere di fronte alla paura di un male non visibile e alla paura di stare vicino alle persone che mi circondano. Leggendo però questa frase di Italo Calvino: “Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi,…..” dentro me stessa nasce la consapevolezza che se io vivo la mia vita con fiducia, speranza e solidarietà verso chi è più debole e meno fortunato di me, tutto andrà per il meglio.

Il significato di Resistenza in questo momento storico è costruire un mondo più bello e accogliente attraverso piccole azioni quotidiane perché, se tutti, nel nostro piccolo, facessimo del bene, il mondo sarebbe sicuramente migliore. 

 

Alessandro Cisolla

In questo momento stiamo resistendo contro una “cosa” invisibile, ma anche i Partigiani hanno resistito, pur rischiando la loro vita, perché credevano in un futuro migliore, in un futuro libero, in un futuro senza guerra!

 

Ludovica Martin :

Il 25 aprile come tutti noi sappiamo , si celebra la liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista.

Questa giornata è importante per ricordare il valore della libertà , della fratellanza e della pace affinchè certi eventi non si debbano più ripetere.

“Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere.”

Questa citazione ha attirato particolarmente la mia attenzione in quanto, secondo me, rappresenta  quello che è stata la seconda Guerra Mondiale : un periodo complesso sotto molti punti di vista, che ha segnato la vita di milioni di persone ma, che hanno lottato per la giustizia del proprio Paese .

 

Emma Barbon:

Il 25 aprile si festeggia la festa della Liberazione per la fine della 2^ Guerra Mondiale.
Dino Buzzati nella sua poesia “Aprile 1945”, racconta la gioia che c’era alla fine di un periodo di paura e di restrizioni.
Noi, come durante la guerra, in quest’ultimo anno abbiamo vissuto con la paura del virus, ci siamo isolati e abbiamo fatto sacrifici, sono morte molte persone e stiamo aspettando con ansia la giornata di questa nuova liberazione dal Covid, così finalmente potremo tornare liberi di uscire, di incontrare le persone a cui vogliamo bene.

 

Beatrice Iannaccone: 

Durante la Seconda Guerra Mondiale moltissimi partigiani hanno deciso di resistere per portare il nostro Paese alla libertà, nonostante tutti i problemi e le conseguenze che questo atto comportava. Proprio come loro hanno fatto, io decido di resistere, per aiutare l’Italia ad eliminare le restrizioni e le distanze che in questo periodo ci fanno sentire soffocati. Io resisto in questa guerra: non è una guerra in cui i militari combattono con le armi, è una dura battaglia con e contro noi stessi, che riuscirà a rendere il nostro Paese più unito di prima.

 

Michelangelo Mattiuzzo:

Il 25 Aprile si celebra l’anniversario della Liberazione d’Italia dal regime fascista. Questa ricorrenza serve anche per onorare il ruolo fondamentale che hanno avuto i partigiani, che contribuirono a risollevare l’Italia da uno dei periodi più bui della nostra storia.

Si trattava di gente comune: mamme, papà, operai, garzoni, tutte persone disposte a offrire anima e corpo per la salvezza del loro Paese e per la liberazione dei loro concittadini. Tutte persone che hanno resistito al potere predominante per sostenere la causa comune della democrazia. 

Un pò come loro noi oggi dobbiamo resistere e dedicarci anima e corpo per riconquistare la libertà.

 

Emma Galli

Quest’anno abbiamo molte cose da condividere con l’anniversario della liberazione del 25 aprile. Da circa un anno stiamo lottando contro un nemico che ha ridotto la nostra libertà, che ha fatto molte vittime, che ci ha costretti a stare distanti e nella paura.

Così come i partigiani, anche noi ragazzi ci siamo dovuti fare forza. Abbiamo tenuto duro. E come loro stiamo lottando con la speranza di una vera liberazione. Quest’anno forse mi sentirò molto piu vicina ai quei partigiani, che dopo aver lottato e sperato sono riusciti a liberare l’Italia dal nemico nazifascista.  

 

 Penelope Pozzo

Il 25 aprile è una data molto importante. Ma perchè?  Perché è la giornata della liberazione italiana dal regime nazista e fascista, e ci insegna che la libertà ce l’hai se vivi, non se sopravvivi. Mi hanno colpito molte poesie e frasi, in particolare una del politico italiano Pietro Calamandrei:

La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.

Ho capito infatti solo in questo periodo, quanto fosse importante la libertà. Che, come fecero i partigiani, dobbiamo lottare e resistere anche noi per ottenerla. Dobbiamo essere coraggiosi, e andare avanti senza smettere mai di sperare. E quindi ricordiamo:                                         

La libertà non è un regalo: è una conquista.

(Asa Philip Randolph)

LA 1^D È UNA CLASSE SOSTENIBILE?

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LA 1^D È UNA CLASSE SOSTENIBILE?

(INDAGINE SUI COMPORTAMENTI PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE)

Per rispondere a questa domanda, noi, alunni della 1^D, durante alcune lezioni di Scienze, abbiamo fatto un sondaggio tramite un questionario per stabilire quanto siamo “sostenibili”, per verificare quindi se, con i nostri comportamenti e le nostre abitudini,  “nel soddisfare i nostri bisogni, compromettiamo i bisogni delle future generazioni”. Dopo aver raccolto i dati  in base alle nostre risposte, li abbiamo riportati  in un istogramma.

Dall’analisi del grafico che abbiamo realizzato, si può facilmente dedurre che la nostra classe sembra attenta e rispettosa dell’ambiente per quanto riguarda alcune tematiche ma ce ne sono altre su cui riflettere e quindi migliorare. 

Rileviamo che siamo bravi nella raccolta differenziata dei rifiuti, nell’evitare gli sprechi riciclando materiale e indumenti, nel ridurre il consumo dell’acqua chiudendo per esempio il rubinetto quando ci laviamo i denti e nell’utilizzo di borse di carta, di stoffa o di quelle già usate negli acquisti precedenti quando si va a fare la spesa.

Dobbiamo invece intensificare le azioni e i gesti quotidiani che puntano a risparmiare il consumo di energia, come spegnere la luce negli ambienti nei quali non sono presenti persone e adoperare le lampadine a risparmio energetico. Dobbiamo migliorare nell’utilizzo di cibo locale acquistando per esempio frutta e verdura a km 0, nel consumo di carni bianche piuttosto che di quelle rosse, nel privilegiare gli spostamenti a piedi o in bicicletta, nel bere acqua del rubinetto in modo da eliminare l’uso esagerato di bottiglie di plastica, nel non lasciare in stand by computer e televisione per tante ore e nello staccare la spina dei vari dispositivi quando non servono. 

In seguito a questo lavoro e alle riflessioni fatte in classe, sono emersi stimoli nuovi di miglioramento e accorgimenti da mettere in pratica non solo per il bene di ciascuno di noi ma anche per quello delle future generazioni. Ognuno di noi ha la possibilità, quindi anche il dovere, di migliorare i propri comportamenti, seguendo piccole regole che tutti noi possiamo preoccuparci di rispettare ogni giorno. 

Non ci si può aspettare esclusivamente dagli altri la soluzione del problema ma ciascuno di noi è chiamato in prima persona a dare il proprio contributo e deve fare il possibile per rendere il mondo un posto migliore per tutti.

Ci auguriamo che in un giorno non molto lontano tutti noi potremmo sentire al telegiornale o leggere nei giornali che il nostro pianeta non è più in pericolo. Quindi ragazzi, mettiamocela tutta e uniti ce la faremo a salvare il nostro ambiente!

Noi siamo molto fiduciosi nei nostri e nei miglioramenti altrui.

                                                                                                                 CLASSE 1^D

Cos'è un Blog?

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Ciao!

Visto che stiamo utilizzando questo interessante strumento, ho pensato che fosse utile proporvi una presentazione che vi aiuti a comprenderne meglio lo scopo e l'utilizzo e magari perchè no, diventare anche voi dei Blogger!!!!

Se qualcosa non vi è chiara lasciate pure qualche commento....

A presto 🤗

prof. M. Maccatrozzo

 

 

Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo

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Cari ragazzi,

Il 2 aprile è la GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL'AUTISMO. 

Per l'occasione abbiamo preparato un breve video e una locandina, che hanno permesso di conoscere questa tematica, discutere e riflettere insieme.

Venerdì 2 aprile la nostra scuola primaria "Antonio Vivaldi" si illumina di blu per questa importante giornata!

Le insegnanti della scuola primaria "A. Vivaldi"

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Un benvenuto alle prime!!!!

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Buongiorno e benvenuti a tutti gli alunni di prima!!!!!

Quale miglior occasione di questo periodo di DAD per spiegarvi come funziona il nostro Blog? 

Di seguito troverete alcuni link che vi aiuteranno a ricordare ciò che abbiamo detto/visto in classe:

Abbiamo già sperimentato che il miglior modo per imparare ad utilizzare uno strumento è “smanettare”. Vi lancio quindi una proposta dandovi uno spunto tematico per provare a commentare. Visto che ormai sono passati sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico qual è la vostra impressione su questa scuola? Come vi trovate, nonostante le rigide ma necessarie regole anti-Covid? Quali sono le cose che più vi piacciono ed apprezzate maggiormente? Che cosa cambiereste?....

Scaldate la tastiera, noi vi aspettiamo numerosi ;-) 

Un abbraccio virtuale 😎
prof.ssa Maccatrozzo