Eccoci giunti anche in quest’anno così strano a festeggiare il Santo Natale. Come tutti gli anni non si può prescindere dalla musica. Musica che deve tenerci vicini li dove non si può. Come alla fine dell’anno scorso abbiamo deciso noi del team di Musica di offrire un “concerto” virtuale he potesse portare il nostro lunguaggio nelle vostre case per dirvi: Buone Feste, Buon anno e, soprattutto che tutto possa tornare gioioso al più presto possibile.
"Al di là di ogni religione, o storia ,o civiltà, il bambino è messaggio universale di progetto futuro, di forza e resilienza, lui, nato senza casa,senza orchestra o biglietti celebrativi.E in lui c'era anche la forza di sua madre. Poi sono arrivati i Magi a rendere omaggio al piccolo Re che senza carta di credito o Lamborghini, fa parlare ancora di sè l'Umanità. Senza arretrare di fronte al suo Destino, da bambino e poi da uomo,percorrerà la scia di quella Cometa, che è poi la Vita di ognuno. E così la vostra possa essere quella che voi volete davvero, con la forza che vi portate dentro fin da piccoli.Auguri."
In Memoria
Non vedranno più / la mezzaluna splendente e sola nel crepuscolo azzurrino/ nè Vespero impavida /ma chiusi gli occhi dopo tanto dolore/respireranno i nostri ricordi ./E quella lunga nuvola all'orizzonte /non farà paura/perchè la guarderemo arrivare /pensando al Futuro.
Sono sempre io Carlotta c. di 2^f oggi sono qui per raccontarvi della storia di Babbo Natale… Il mito di Babbo Natale nasce dalla leggenda di san Nicola, vissuto nel IV secolo, che si festeggia tradizionalmente il 6 dicembre: secondo la tradizione, san Nicola regalò una dote a tre fanciulle povere perché potessero andare spose invece di prostituirsi e - in un'altra occasione - salvò tre fanciulli.
Nel Medioevo si diffuse in Europa l’uso di commemorare questo episodio con lo scambio di doni nel giorno del santo (6 dicembre). L'usanza è ancora in auge nei Paesi Bassi, in Germania, in Austria e in Italia (nei porti dell’Adriatico, a Trieste e nell’Alto Adige): la notte del 5 dicembre in groppa al suo cavallino fa concorrenza a Babbo Natale. I bambini cattivi se la devono vedere con il suo peloso e demoniaco servitore, mentre il pio uomo lascia doni, dolciumi e frutta nelle scarpe dei più meritevoli.
Continuate ad aggiornarvi su i post che escono nel sito e ciaoo! :)