Via della Seta: il blog dei ragazzi

PROGETTO "BULLI & PUPE"

Ciao a tutti! Come va? Il giorno martedì 30 aprile 2013, le classi seconde hanno partecipato al progetto "Bulli e Pupe" che tratta appunto del bullismo e dell’affettività. Sono venuti nella nostra scuola tre rappresentanti dell' ULSS 9 di Treviso: Valerio, Nicoletta e Lucia. Insieme abbiamo guardato un film: “Caterina va in città.” Questo racconta di Caterina Iacovoni, tredici anni, appassionata di musica classica – è una valente corista – che si trasferisce a Roma dalla provincia quando suo padre Giancarlo, insegnante di liceo, ottiene una cattedra in una scuola romana. Le aspettative di Giancarlo, docente frustrato e dalle molte ambizioni fallite, sono altissime: la Capitale, per lui, costretto per anni a risiedere in un piccolo centro del viterbese, rappresenta un mondo di possibilità fino ad allora precluse. Per Caterina, pur incuriosita dalla novità, il cambiamento è decisamente traumatico: iscritta in uno dei più prestigiosi licei romani si ritrova in una classe dove dominano due fazioni rivali capeggiate da altrettante coetanee. La sua ingenuità conquista dapprima Margherita, figlia di due intellettuali di sinistra, che la coinvolge in iniziative politiche e culturali ma che, poi, in seguito ad un malinteso, la allontana dal gruppo, e poi Daniela, figlia di un parlamentare di destra, che la introduce nell’ambiente della Roma-bene iniziandola ai suoi rituali (shopping, feste, flirt con ragazzi più grandi). Ma anche questo idillio ben presto finisce, e con penose conseguenze: a scuola, Margherita aggredisce Daniela, che ha pesantemente apostrofato Caterina, provocando una vera e propria rissa e, di conseguenza, la convocazione dei genitori da parte del preside. Giancarlo, che fino a quel momento aveva tentato goffamente di inserirsi negli ambienti frequentati dalla figlia (prima proponendosi come scrittore alla madre di Margherita, poi come autore televisivo al padre di Daniela), si ritrova faccia a faccia con i padri delle compagne di classe. La visione dei due che si stringono la mano ignorandolo completamente, provoca in Giancarlo un esaurimento nervoso che lo allontanerà progressivamente dal suo lavoro e dalla famiglia, spingendolo a una vita nomade e solitaria. Caterina e la madre si riorganizzeranno, anche a partire dal piccolo successo personale della ragazzina che, nel frattempo, è riuscita ad entrare come corista al Conservatorio. Questo è anche il racconto della fatica del crescere, delle difficoltà e delle delusioni che costellano il cammino verso l’età adulta, della speranza e della fiducia in sé stessi e nel proprio talento. Daniela e Margherita rappresentano un po’ le “bulle” della situazione, che vogliono essere amiche di Caterina non perché le vogliono davvero bene ma solo per avere una persona in più dalla loro parte. Invece Caterina la “vittima” colei che subisce gli atti di violenza. Il giorno 16 maggio 2013, invece, anche durante queste ore abbiamo guardato un film: “Jimmy Grimble”. A scuola, nella periferia di Manchester, l'adolescente Jimmy è il bersaglio preferito di compagni più grandi e più decisi. Lui poi, per di più, non è tifoso dello United ma del Manchester City, squadra nella quale sogna un giorno di poter giocare. Il pallone è infatti la sua grande passione, con un solo ostacolo: la paura che gli prende quando si trova di fronte l'avversario. Poco dopo l'arrivo a scuola di Wirral, insegnante di educazione fisica, partono le selezioni per la squadra dell'istituto che parteciperà al campionato di categoria. Jimmy entra nel gruppo, dominato però dalla figura di Gordon, alto, biondo e figlio di un industriale della zona che ha promesso in caso di vittoria i soldi per costruire la nuova palestra. Un giorno Jimmy si rifugia in una casa abbandonata, dove trova una vecchia mal ridotta che gli regala degli scarpini magici. Da quel momento Jimmy in campo è una furia. Comincia il campionato. Wirral all'inizio è messo da parte, poi, dopo che Jimmy ha riconosciuto in lui un vecchio goleador del City, riprende in pieno il suo ruolo. Le vittorie si susseguono e in ognuna ci sono reti segnate da Jimmy. La finale si gioca allo stadio del City. Poco prima la vecchia muore, Gordon getta via gli scarpini di Jimmy, e il ragazzo va in campo svuotato. Finito il primo tempo sullo 0-2, nell'intervallo Wirral parla con Jimmy, gli chiarisce i discorsi fatti dalla vecchietta, e gli dice che non esistono scarpini magici: è dentro di sè che deve trovare la fiducia per giocare bene. Jimmy torna in campo cambiato, e la squadra ottiene la vittoria per 3-2. In tribuna ad assistere ed applaudire c'è Donna, la mamma di Jimmy, instabile nei rapporti e forse ora in grado di riportare nella vita del figlio quella figura paterna sempre mancata. Alla fine si scopre anche che l’allenatore era un giocatore del city, solo che dopo aver provocato una grave malattia ad un avversario, si era ritirato e che quei  “ magici” scarpini appartenevano a un cieco che vende i giornaletti, Robbie Brewer, la causa della ritirata di Wirral. Il giorno 23 maggio, invece abbiamo guardato il film  “school of rock”: Dewey Finn è uno squattrinato musicista privo di successo che sogna di diventare un dio del rock. Un giorno, fingendosi il suo coinquilino, nonché ex membro della sua vecchia band, ottiene un posto da supplente in una delle più rigide, rinomate e ricche scuole elementari della sua città. Avendo bisogno di soldi per pagare la propria parte di affitto, accetta il lavoro ma senza entusiasmo rivelandosi un insegnante pigro e non curante delle regole e delle norme che i bambini tentano di spiegargli. Un giorno, aggirandosi per la scuola, passa per caso davanti al laboratorio musicale e notando le doti enormi dei ragazzi in qualche modo limitate nella rigida compostezza della musica classica si fa venire un'idea: fonderà un gruppo con i talentuosi ragazzi e parteciperà a una battaglia tra rock band. Facendo ascoltare canzoni e mostrando video di band storiche i ragazzi cominciano ad emozionarsi all'idea e si appassionano al tutto. Una volta divisi i ruoli della band, Dewey fa in modo che tutto venga fatto senza che la fiscalissima preside lo venga a sapere. La band va all'audizione per la battaglia tra le band ma viene respinta poiché fuori orario. I ragazzi però si fingono malati terminali riuscendo a ottenere il diritto di poter suonare al concerto rock. La maggior parte dei genitori ritiene la musica rock una sciocchezza e quindi scoraggia i figli, dando vita a scene abbastanza drammatiche di ripensamenti continui. La montatura viene scoperta e il supplente impostore viene licenziato, ma i ragazzi imperterriti il giorno del concerto si mobilitano per tirare letteralmente giù dal letto Dewey e suonano al concerto con una performance spettacolare. Prima degli alunni della Horace Green si esibiscono i No Vacancy, ossia la band nella quale suonava Dewey, e dalla quale era stato cacciato per via del suo eccessivo esibizionismo durante i concerti. Purtroppo la gara viene vinta, per l'appunto, dai sopraccitati No Vacancy (che tra l'altro si esibiscono con Heal Me, I'm Heartsick, la canzone che stavano imparando al momento del rimpiazzo di Dewey e che ha modificato quasi radicalmente lo stile generale della band, che Dewey Finn stesso definisce come "ruderi"); ma al pubblico, genitori allarmati inclusi, è piaciuta talmente tanto l'esibizione degli School of Rock che ne chiede a gran voce il bis. Dopo l'esibizione con la celebre It's a Long Way to the Top (If You Wanna Rock 'n' Roll) degli AC/DC, il film si conclude con una scena in cui il gruppo suona e si ha una specie di vera School of Rock lasciando supporre che Dewey sia riuscito a trovare un lavoro serio senza trascurare la sua passione. Alla fine di ogni film, dopo averne discusso e tirato fuori delle parole che lo potevano rappresentare, ci siamo divisi in 10 gruppi, 5 di maschi e 5 di femmine. Valerio, Lucia e Nicoletta, ci hanno preparato 3 argomenti, uno assegnato ad ogni gruppo: •       Come distruggere il bullo •       Come aiutare la vittima •       Consigliare gli spettatori Ogni gruppo doveva risolvere i quesiti scrivendoli su un cartellone e condividerli poi con i compagni. Ci hanno anche detto che durante un atto di bullismo, solitamente sono presenti uno o più bulli, una vittima e degli spettatori; questi però non sono obbligati a portare per tutto il resto della loro vita un’”etichetta” che li definisce, infatti le persone cambiano in positivo ma anche in negativo e colui che potrebbe essere stato un bullo diventa un vittima o viceversa. Alla fine dell’ultimo incontro, abbiamo composto uno slogan che rappresenta le classi seconde che vedrete appeso all’atrio. A me sono piaciuti in particolare i film “school of rock”  e “Caterina va in città” AVETE MAI VISTO QUESTI FILM? SE SI VI SONO PIACIUTI? COSA PENSATE DI QUESTO PROGETTO? AVETE PARTECIPATO ANCHE VOI? Rispondete in tanti!! MADDALENA 2C  

AUTOSTIMA:E' SEMPRE FACILE ESSERE SICURI DI SE STESSI?

Ciao a tutti! Vi è mai capitato di sentirvi insicuri, di indietreggiare davanti alle difficoltà? E' sbagliato sentirsi così: se credi in te, se hai fiducia nelle tue capacità, hai un'arma in più per avere successo nella vita. L'autostima è un voto che dai a te stesso, per giudicare il tuo valore e il tuo modo di affrontare la vita. Un voto alto significa che credi nelle tue qualità. In più ti accetti così come sei, anche con i tuoi difetti! Al contrario un voto basso, cioè un'autostima bassa, significa che in fondo pensi di valere poco e non sopporti mai di sbagliare! Chi ha una buona autostima, affronta le difficoltà di ogni giorno in modo sereno; al contrario,un'autostima bassa ti rende fragile e ogni prova, anche la più semplice, ti sembra difficilissima! E' meglio però non esagerare:chi ha un'autostima TROPPO bassa rischia di isolarsi, perchè ha paura del giudizio degli altri; chi ha un'autostima TROPPO alta si crede superiore a tutti e questo lo fa diventare antipatico! >:-\ OGNUNO DI NOI HA DELLE QUALITA' PER ESSERE AMATO E APPREZZATO PER  QUELLO CHE E',NON PER QUELLO CHE APPARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:-D :-D :-D :-D :mrgreen: :lol: E voi che ne pensate? Voglio taaaaaaaaaaaaaaaaaantissssssimi commenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mary2A ^_^

WHATSAPP

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Ehi ragazzi , come state ? 
oggi vorrei parlarvi di un social network molto utIlizzato e conosciuto ... Whatsapp !
WhatsApp è un'app che consente di scambiare messaggi di testo con i contatti della propria rubrica, che a loro volta devono avere installato il programma sul loro cellulare . Per essere attivato, necessita di una connessione ad internet, la stessa tramite la quale si ricevono le mail o si naviga in internet .
Oltre alla messaggistica istantanea di base, gli utenti WhatsApp possono creare chat di gruppo, condividere file audio, video e immagini e scambiarsi contatti della rubrica . Lo avete anche voi ?? se si ,che ne pensare ? aspetto i vostri commenti ..... :)  Rebecca 3F

PICCOLE MA...GRINTOSE!

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Ciao a tutti! Provate a indovinare: il loro primo album si intitola DNA e il singolo omonimo, è un brano davvero coinvolgente; si passa dal pop al R&B, con sonorità davvero interessanti! Sono le Little Mix,   una band britannica di quattro ragazze, Perrie Edwards, Jesy Nelson, Leigh-Anne Pinnock e Jade Thirwall, che hanno stravinto l'ottava edizione del talent show X Factor UK (2011), presentandosi come cantanti soliste; proprio come i loro famosissimi colleghi, gli One Direction. E solo l'intervento dei giudici, che decisero di unirle, permise loro di mettersi in luce e sbaragliare gli antagonisti. Le loro canzoni più note sono "Change your life","Always be together","Wings","Turn your face","DNA" e "Cannonball"(entrato direttamentealla vetta delle classifiche sia in Irlanda che in Regno Unito,dove ha venduto 210.000 copie in una sola settimana, divenendo il secondo miglior debutto nel 2011). Ed ecco le componenti della band con una breve biografia: -Leigh-Anne Pinnock, nata il 4 ottobre 1991,ha origini giamaicane, prima di diventare cantante ha lavorato presso una pizzeria e durante la sua prima audizione cantò Only Girl, di Rihanna; -Jessica"Jesy"Louise Nelson, nata il 14 giugno 1991,ha studiato canto e recitazione e per anni ha dovuto subire gli assalti dei bulli, a scuola; -Perald"Perrie"Louise Edwards, nata il 10 luglio 1993, figlia di cantanti, è un po'la leader della band; -Jade Amelia Thirwall(la mia preferita :lol), nata il 26 dicembre 1992, ha studiato canto e recitazione e a scuola era la "secchiona" della classe. Provate ad ascoltare la loro musica su You Tube...sono mitiche, vero???

Voglio tanti , tantissimi, tantissimissimi commenti!!!!! :mrgreen: 
Mary 2A ^_^

PREMIAZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO

Domenica 19 maggio, nonostante la pioggia torrenziale, moltissimi studenti dell'Istituto Comprensivo e i loro familiari hanno partecipato alla Premiazione del primo Concorso fotografico indetto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi che si è tenuta, alla presenza del Dirigente M. Dai Pra' e del Presidente del Consiglio d'Istituto F. Marangon, presso il Municipio di Silea. L'Assessore alla Cultura del Comune Prof.ssa R. Potente ha presentato le foto vincitrici e il Sindaco dei Ragazzi Benedetta Narduzzo ha consegnato i diplomi di partecipazione e un premio a tutti i vincitori delle tre categorie del Concorso: La Silea del cuore, Architettura, storia e tradizioni, Il lato verde di Silea. L'ampia partecipazione al concorso dei ragazzi dimostra l'amore verso il territorio in cui essi vivono, che vorrebbero più verde, più vicino alle loro esigenze che sono semplicemente quelle di stare all'aria aperta, incontrarsi, partecipare ad attività, fare buone amicizie, magari anche in luoghi sani ed in buone architetture, per poter crescere in armonia. Chi fosse interessato potrà vedere le foto in Municipio dove saranno esposte per una settimana. Grazie a tutti. Roberta RomanattiEmoji

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