Oltre a ciò,nel corso degli ultimi secoli,molti registi e drammaturgi hanno elaborato diversi metodi per aiutare l'attore a recitare. Verso la fine dell'800 il regista russo Konstantin Stanislavskij studiò un metodo attoriale basato sul concetto di immedesimazione: tra le esperienze che ha realmente vissuto, l'attore deve scegliere quelle che possono aiutarlo meglio ad avvicinarsi alla psicologia del personaggio. Allievo di Stanislavskij fu il regista polacco Jerzy Grotowsky, nato nel 1933, famoso per aver posto l'attenzione sul movimento corporeo dell'attore in scena e aver introdotto il concetto di "teatro povero". Secondo Grotowski il teatro non ha bisogno di grandi mezzi, perchè la sua essenza è costituita solo dall'attore e dalle emozioni che riesce a trasmettere agli spettatori, senza fare uso di costumi o allestimenti scenici sfarzosi. Il regista e drammaturgo tedesco Bertold Brecht era contrario all' opinione di Grotowski perchè affermava che sia l'attore sia lo spettatore devono essere consapevoli che la realtà scenica è una finzione.
Voi siete d'accordo? Infine vorrei aggiungere una cosa: se avete sempre sognato di recitare ma siete timidi, non ha importanza: basta cercare di rilassarsi immaginando di avere accanto un amico a cui parlare! Commentate questo articolo in tanti!!! Vostra Mary 2A XD
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