Nelle settimane dalla fine di marzo fino all'inizio di aprile, la classe 1.D ha deciso di invitare gli alunni della scuola a vedere il loro spettacolo soffermato sulla parola "GENTILEZZA".
Attraverso dei sonetti(tra cui quello della Vita Nova di Dante Alighieri), delle scenette, delle battute, dei movimenti, hanno voluto farci riflettere sul nostro atteggiamento quotidiano: come ci relazioniamo con l'altro? Siamo gentili?
La gentilezza è un dono che hanno tutte le persone, cioè un modo per aiutare qualcuno, per prestare qualcosa a qualcuno, per consolare qualcuno...è come se ci trasformassimo in angeli benevoli e servizievoli.
É difficile essere gentili alla nostra età, infatti certe volte possiamo comportarci in modo sgarbato, rigido, freddo, duro...In questi casi la gentilezza è comunque in ognuno di noi, ma è come se fosse racchiusa in un coperchio che impedisce di farla sprigionare in situzioni, momenti, occasioni.
Il coperchio, però non è irremovibile...pian piano, passo dopo passo, giorno dopo giorno, si può imparare a diventare gentili solo se l'altro ricambia il sentimento.
Non è detto che la nostra gentilezza abbia subito effetto, che abbia subito un riscatto o una ricompensa, proprio per questo la 1.D ha precisato che non importa ciò che possiamo ricevere dall'amico, ma quello che conta è il significato del
nostro gesto gentile.
Le stesse prof, appena terminata l'attività, si sentivano il cuore e l'animo più leggeri...É vero: la gentilezza ci rassicura dentro!
Perciò tu che non hai prestato la merenda al tuo amico; tu, che non hai aiutato un tuo compagno in un problema di matematica; tu, che non hai fatto giocare insieme a te una persona...puoi ancora fare qualcosa per rimediare pronunciando uno "SCUSA" o un "MI DISPIACE" oppure un "HO SBAGLIATO" e già questa azione compiuta servirà a migliorare il mondo con un gesto piccolo, ma allo stesso tempo
enorme...
Non credi?
Elena 2 E
 
 " Sii gentile perchè chiunque incontri sta combattendo una dura battaglia"...
" Sii gentile perchè chiunque incontri sta combattendo una dura battaglia"...



 Nel mese di febbraio si sono svolte “Le Giornate dello Sport”, che hanno coinvolto gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Silea. In queste giornate sono state realizzate tante iniziative motorie e sportive, ma quella che ci ha colpito di più è stata l'attività
di Orienteering al parco dei Moreri.
Giovedì 15,sono stati protagonisti gli alunni della scuola secondaria, mentre venerdì 16 è stato il turno degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria.
Le classi della scuola secondaria si sono recati a piedi al parco comunale guidati dai loro insegnanti. Gli alunni, alla partenza divisi in coppie, dovevano trovare nel minor tempo possibile tutti i punti di controllo segnati con un cerchio sulla mappa consegnata alla partenza. Ad ogni gruppo di alunni é stata consegnata la Si-Card per registrare il passaggio alla lanterna: una bandierina bianca e arancione. Qui bisognavano punzonare con il chip elettronico i punti segnati sulla mappa.
Il giorno dopo, cioè venerdì 16 sono stati coinvolti i bambini della scuola primaria. Ad iniziare il percorso sono stati gli alunni del plesso di Lanzago, poi quelli di Sant'Elena ed infine di Silea. Le modalità di svolgimento erano leggermente diverse rispetto alla
scuola secondaria: il percorso era più corto e bisognava registrare il proprio passaggio punzonando manualmente il cartellino testimone.
Al termine del percorso, chi trovava tutte le lanterne nel minor tempo possibile, vinceva la gara.
Gli alunni del Giornalino Scolastico Sportivo dell'IC Silea
Nel mese di febbraio si sono svolte “Le Giornate dello Sport”, che hanno coinvolto gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Silea. In queste giornate sono state realizzate tante iniziative motorie e sportive, ma quella che ci ha colpito di più è stata l'attività
di Orienteering al parco dei Moreri.
Giovedì 15,sono stati protagonisti gli alunni della scuola secondaria, mentre venerdì 16 è stato il turno degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria.
Le classi della scuola secondaria si sono recati a piedi al parco comunale guidati dai loro insegnanti. Gli alunni, alla partenza divisi in coppie, dovevano trovare nel minor tempo possibile tutti i punti di controllo segnati con un cerchio sulla mappa consegnata alla partenza. Ad ogni gruppo di alunni é stata consegnata la Si-Card per registrare il passaggio alla lanterna: una bandierina bianca e arancione. Qui bisognavano punzonare con il chip elettronico i punti segnati sulla mappa.
Il giorno dopo, cioè venerdì 16 sono stati coinvolti i bambini della scuola primaria. Ad iniziare il percorso sono stati gli alunni del plesso di Lanzago, poi quelli di Sant'Elena ed infine di Silea. Le modalità di svolgimento erano leggermente diverse rispetto alla
scuola secondaria: il percorso era più corto e bisognava registrare il proprio passaggio punzonando manualmente il cartellino testimone.
Al termine del percorso, chi trovava tutte le lanterne nel minor tempo possibile, vinceva la gara.
Gli alunni del Giornalino Scolastico Sportivo dell'IC Silea