Via della Seta: il blog dei ragazzi

Utilizziamo Davvero Bene il Cellulare?

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smartphone e adolescentiCiao a tutti, sono Giulia e oggi vi volevo parlare e di un argomento che penso stia a cuore a quasi tutti oggi giorno, ovvero l’utilizzo inappropriato del telefonino.

In questi anni quasi tutti, penso, hanno un proprio cellulare, ma tutti veramente lo usano con parsimonia e con intelligenza?

Ci sono persone che si limitano a chattare, altre che si limitano solo ad ascoltare musica e a vedere video divertenti, altre invece che non sanno pienamente utilizzarli secondo lo scopo per cui sono stati creati. 

Secondo il mio parere usare questi “aggeggi” per offendere, insultare e deridere persone che nemmeno si conosce è una cosa spregevole e offensiva verso chi in realtà ne fa un buon utilizzo.

Perchè fare del male attraverso questi strumenti che in realtà sono stati creati per fare del bene? 

Quante volte si sente per televisione, di persone che non vengono rispettate attraverso i telefonini? Persone che per colpa di altre che non sono rispettose dell’utilizzo appropriato di questi strumenti, si trovano in situazioni più che spiacevoli?

Quello che cerco di dirvi è che oggi giorno in un mondo fatto esclusivamente di tecnologie,noi creatori e figli di quelle perfette macchine che dovrebbero essere utilizzare solo per aiutare chi è in difficoltà, invece le utilizziamo per scopi stupidi, e non ci soffermiamo invece su ciò che di bello potremmo creare se solo li utilizzassimo nel modo più responsabile!!!

Sapete quante cose innovative, che grazie alla tecnologia potremmo fare? Queste aiuterebbero molto le condizioni di vita di tutti noi e ci  garantirebbero un futuro ricco di sviluppi e progressi nella società odierna!

Quindi promettiamoci di utilizzare al meglio questo strumento in modo intelligente!!!

Giulia 3^f

Matematica che PASSIONE

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Martedì 18 febbraio, in Aula Magna, si sono svolte le premiazioni dei Giochi Matematici d’Autunno,che si sono tenuti lo scorso novembre e promossi dall’Università Bocconi che ha sede a Milano.

Molta emozione ha travolto questi attimi, non solo per i sei premiati (i primi tre delle categorie C1 e C2), ma anche per tutti gli altri studenti, che hanno accompagnato questi momenti con calorosi applausi. 

Ora bisogna rimboccarsi le maniche per partecipare ad un’altra sfida...le Semifinali dei Campionati internazionali dei Giochi Matematici a Mogliano Veneto il 14 marzo 2020. In bocca al lupo a tutti i concorrenti!

Gloria 3E

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La Scelta della Scuola Superiore

sc super

Ciao!In questo post volevo parlarvi di un argomento che riguarda tutti noi, magari non in questo momento, ma si presenterà sicuramente un giorno davanti a noi e ci obbligherà a riflettere sulle nostre passioni e i nostri interessi.

Di cosa sto parlando? Ve lo svelo subito: della scelta della scuola superiore!

Arrivati alla fine della scuola media dobbiamo prendere questa importante decisione che in molti vorrebbero non fare mai e rimanere in terza media per sempre. Purtroppo questo non è possibile, anche se io per prima lo desidero. Questa è infatti una decisione che dobbiamo prendere noi stessi, in base a quello che pensiamo sia più adatto,in base anche a ciò che vogliamo fare in futuro.

Proprio perché è una scelta da fare individualmente, aiutati però da genitori e insegnanti, è un modo di crescere e maturare, capire cosa ci piace più studiare e cosa vogliamo scoprire del mondo, conoscere nuove discipline che ci incuriosiscono e che vorremmo approfondire.

Ma come fare per decidere la scuola più adatta a noi?

Secondo me il modo migliore è seguire le proprie passioni,scegliere la scuola dove tutte le nostre qualità vengono esaltate e dove le materie principali ci piacciono di più.

Uno degli sbagli che in molti fanno è quello di iscriversi a una scuola che magari non ha nulla a che vedere con le nostre abilità, solo perché è lì che andrà un amico.

E’ certamente difficile separarsi dai propri compagni,scegliendo però una scuola soltanto per non allontanarsi da questi, in molti casi significa anche trovarsi a faccia a faccia con delle materie che in realtà non sono adatte a noi.

Un altro modo per aiutarci nella scelta è anche parlare e confrontarsi con i professori.Questi ci conoscono da tre anni, sanno per cosa siamo più portati e com’ è la nostra personalità, quindi chi meglio di loro può darci dei consigli.

Spero che questo post vi abbia aiutato e che i prossimi cinque anni alle scuole superiori siano per voi ricchi di opportunità e nuove scoperte, conoscendo nuovi compagni e anche nuovi insegnanti. 

Sara 3^F

Spettacolo sul Diario di Anne Frank​

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Martedì 28 gennaio le classi 2°C, 2°F e 3°C si sono recate a Palazzo Bomben, a Treviso, per
vedere uno spettacolo sul Diario di Anne Frank.
Anne Frank nacque a Francoforte sul Meno il 12 Giugno 1929. Suo papà, Otto, era un banchiere e la mamma, Edith, era una casalinga. Aveva una sorella di nome Margot.
Anne faceva una vita normale fino a quando, nel 1933, salì al potere il partito nazista, che aveva identificato negli Ebrei la causa di tutti i problemi che la Germania aveva dovuto affrontare nel primo dopoguerra. La vita nel proprio paese diventava sempre più difficile così, ottenuta un’offerta di lavoro in una fabbrica che produceva una sostanza usata per fare la marmellata, la famiglia Frank si trasferì in Olanda.
Tutto ricomincia ad andare per il meglio, la scuola, gli amici, le scampagnate con la famiglia finché, un giorno, Anne e Margot si vedono recapitare una lettera delle SS in cui si diceva che la sorella maggiore doveva andare a lavorare in Germania. Questo ha messo subito in allarme la famiglia quindi si decise di nascondersi. Trovarono rifugio in una soffitta proprio sopra l’ufficio del padre, con la complicità dei colleghi-amici di quest’ultimo e un dentista anch’esso nascosto.
Anne nel suo diario racconta quasi quotidianamente che cosa fanno tutti i giorni lei e gli altri 7 inquilini, fino a quando, dopo una soffiata verrà catturata e deportata. Morirà come sua sorella di tifo nel 1945, nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.

Lo spettacolo cui abbiamo assistito racconta in breve la sua vita. Era recitato da una ragazza che interpretava Anna Frank e da una signora che narrava e interpretava gli altri personaggi comparsi nel Diario. Per realizzarlo sono state scelte alcune parti essenziali di quest'ultimo, per esempio i vari scontri tra Anne e la madre per via della loro poca fiducia, altri litigi con gli altri inquilini, con il signor Dussel, il compagno di stanza di Anne che, secondo lei pretendeva troppo e lui la accusava di essere una peste e i litigi con la signora Van Daan per via della “mancata educazione” di Anne. Dopo tutti questi litigi, Anne non si sente accettata dalla maggior parte degli inquilini infatti in molti tratti del libro si sente triste e sola.

Racconta anche della vita difficile dell’Alloggio Segreto, dove c’era poco cibo, non si poteva guardare fuori dalla finestra o uscire di casa e bisognava stare in assoluto silenzio, soprattutto di giorno. Deve essere stato molto difficile vivere in quel modo, senza avere nessun tipo di libertà.

Ma quello che più di tutto ci ha colpito è stato l’emergere così forte e prorompente del carattere di Anna. Una personalità incredibile, a tratti vezzosa, con una spiccata intelligenza e una proverbiale difficoltà a tener a freno la lingua. Insomma una vera e propria adolescente, con la quale ci siamo identificati molto, seppur il suo destino è stato tragicamente segnato dagli eventi storici che l’hanno travolta.
Alcuni punti dello spettacolo erano narrati, altri erano recitati in​ ​prima persona da Anna Frank. La scenografia era molto bella e realistica.

A noi è piaciuto molto perchè le attrici sono riuscite a coinvolgere gli spettatori e a farci provare emozioni inaspettate.
Sono riuscite a coinvolgerci anche col fatto che la platea era seduta “dentro il palco”e quindi vivevamo tutto con loro.

Siamo molto felici di aver fatto questa bella esperienza perché, secondo noi, è un argomento molto importante e significativo, da tenere sempre bene in mente. Suggeriamo, quindi, per chi non l’avesse ancora fatto, la lettura di questo Diario stupendo. Lo assicuriamo: è così forte ed emozionante, che vi lascerà senza fiato!

Angelica, Sofia C. e Lorenzo di 2C e 2F.