Poco tempo fa alle classi seconde è stata proposta un'attività sulla solidarietà e l'aiuto ai bambini meno fortunati che, a causa delle guerre, non conoscono la vera felicità.
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In Siria e in altri paesi vittime di conflitti sono stati avviati dei progetti per aiutare i ragazzi che, non colpevoli di quanto sta accadendo intorno a loro, sono sprovvisti di indumenti, di giocattoli e soprattutto di sorrisi.
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L'associazione "Una mano per un sorriso" si occupa di tutto questo e a dimostrarcelo è venuto il Mago Flip assieme ad un'altra volontaria che, attraverso giochi e magie, ci hanno reso consapevoli di come si possano sentire i bambini e di quanto siano spaventati e inconsapevoli.
Cari ragazzi e ragazze, come state? Io bene e sono di nuovo qui a raccontarvi una nuova esperienza. In tecnologia, noi ragazzi di seconda, con la professoressa Maccatrozzo stiamo costruendo i solidi. Sì, proprio quelli!! Per realizzarli ci sono vari passaggi. Il primo è disegnare su un foglio da disegno o sui cartoncini colorati (come preferiamo) lo sviluppo del solido, se avete ben presente una scatola smontata, ecco, quel disegno lì. Però, si possono fare altrettante figure, come piramidi, prismi… . Il tutto si deve compiere con accurata precisione, e prima di farli devi saper fare due fondamentali cose: uno, saper realizzare i poligoni data la circonferenza e dato il lato, in modo quasi perfetto; due devi sapere come sviluppare i diversi solidi geometrici, per poi riuscire a montarli creando delle alette apposite per la fase di incollaggio. È per questo motivo che la maggior parte delle persone trova difficoltà in questo passaggio, il tutto deve essere precisissimo. Le strutture da realizzare, di solito, la professoressa ce le indica all’inizio della lezione, in modo da non avere problemi, altrimenti si possono trovare anche nel nostro libro di testo o consultando qualche tutorial su YouTube. Dopo questa fase, ce n’è un’altra altrettanto precisa e da prestare attenzione: con l’aiuto di una squadra per andare dritti, tagliare con il taglierino la figura. È molto pericolosa questa parte, infatti bisogna stare sotto la supervisione di un adulto, ma quando si incolla il tutto, piegando le alette e montando con la colla si ha una grande soddisfazione! Almeno per me! Quindi, queste sono le fasi, molto importanti per creare un solido. Naturalmente più se ne fanno e più si accumula esperienza ottenendo un risultato davvero soddisfacente! Spero che la spiegazione sia stata chiara, se al contrario potete chiedere chiarimenti nei commenti e magari raccontare la vostra esperienza nella costruzione dei solidi!!
Ciao, ragazzi e ragazze, come state? Io bene… Oggi, purtroppo direte, è ricominciata la scuola, dopo questo periodo allegro e spensierato delle vacanze natalizie. Stamattina eravate tutti imbronciati, e penso che più di una volta abbiate detto: "Uffa! Ma a scuola ci devo proprio andare?!" Per riprendere un po' questo clima "natalizio" e "di vacanza" volevo farvi raccontare un po' quello che avete fatto, vissuto… non tutto, qualcosa che vi è piaciuto o vi ha colpito. Per esempio, io questo sabato sono andata a Bassano del Grappa con la mia famiglia; è stato bello e, malgrado il freddo, mi è piaciuto molto. Ho potuto visitare la città, monumenti antichi. La cosa più bella è stata entrare a far compere nella storica cartoleria Tassotti! Oppure, posso dire che in queste vacanze ho guardato molti film con la mia famiglia e vissuto bei momenti insieme a loro… Insomma, eventi del genere. Questa può essere un'occasione per condividere le nostre vacanze, malgrado il fatto di non essere tutti in classe insieme. Quindi… divertitevi a raccontare le vostre esperienze! Buona scrittura, Benedetta, 2F
Buongiorno a tutti, tra noi è presente un poeta, anzi, il Poeta per eccellenza, lui si definisce Fiorentino di nascita e non di costumi, lui è... Dante Aligheri!
“ Buongiorno a tutti, anime pure...”
Allora, ogni persona di questo pianeta non può non conoscere la tua Opera più famosa... quindi vorrei farti alcune domande riguardo la Divina Commedia. Inanzitutto, perchè l'hai definita così?
“Beh, nell'epistola scritta a Cangrande della Scala, a cui dedico il Paradiso, ho intitolato questa mia Opera semplicemente Commedia perchè, anche se all'inizio è orribile e paurosa, con l'Inferno, presenta un finale lieto, il Paradiso. Inoltre lo stile è dimesso e umile rispetto a quello della tragedia. Poi, Giovanni Boccaccio, nel Trattatello in laude di Dante, aggiunge l'aggettivo Divina. Da allora il titolo è diventato Divina Commedia”.
Com'è strutturato il componimento ?
“La Divina Commedia è un vasto e complesso poema in versi, suddiviso in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ogni cantica ha 33 canti, però l'Inferno ne ha 34, contando anche il canto d'introduzione. Tutti i versi sono endecasillabi raggruppati in terzine, difatti oggi si parla di terzine dantesche. Per me è molto importante la numerologia, soprattutto il numero 3, simbolo della Trinità, ed i suoi multipli.”
Wow...ora passiamo alla vicenda vera e propria. Divenuta celebre, anche grazie a Francesco Gabbani, è la frase – Lasciate ogni speranza, voi che entrate - . Perchè questa dicitura sulla porta di Dite, la porta dell'Inferno?
“Come è noto, l'Inferno è il regno della disperazione, per cui ogni anima che vi entra non ne uscirà mai più e non avrà mai più speranza di salvarsi a differenza del Purgatorio che è appunto il regno della speranza perchè, alla fine del tempo in esso trascorso, si arriva in Paradiso. Ahh quant'è bello il Paradiso...”
Hai proprio ragione...A proposito del Paradiso, chi ti ha accompagnato in questo magnifico regno?
“A differenza dell'Inferno e del Purgatorio, dove mi ha accompagnato Virgilio, qui, dato che la mia precedente guida non poteva entrare perchè non battezzata, mi ha guidato Beatrice, la mia donna angelo, che risiede sulla Candida Rosa in quanto Beata.”
Questa era l'ultima domanda, abbiamo concluso. Grazie per averci lasciato questa importante Opera, che è fonte d'ispirazione anche per gli alunni di Silea!
Gloria F. 2E
Il giorno 10 Dicembre 2018 è stato celebrato il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamata nel 1948. Scritta in risposta alla seconda guerra mondiale, la Dichiarazione fu un'importante conquista civile che determinò la fine delle disparità e delle ingiustizie. Alcuni alunni delle classi seconde e del Consiglio Comunale dei ragazzi, sparpagliandosi per il Comune di Silea, hanno declamato diversi Diritti, rivolgendosi alla cittadinanza per renderla partecipe di questo grande evento. Questa ricorrenza è essenziale perché ci ricorda che ogni giorno è la giornata dei Diritti, in quanto ne usufruiamo sempre e sono diventati parte integrante della nostra vita. Gloria F. 2E