Via della Seta: il blog dei ragazzi

Celebrazione Giornata Commemorativa Convenzione Diritti Bambini/e

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Oggi, il 20 novembre 2019, è un giorno speciale.
Molto speciale.
Più che speciale.


Si celebrano, infatti i 30 anni dalla convenzione stipulata negli Stati Uniti nel 1989 riguardo tutti i diritti dei bambini e delle bambine.
Alcuni ragazzi della nostra scuola, assieme al Consiglio Comunale dei ragazzi, in presenza di alcune docenti e della preside, hanno preso parte a
questa importante iniziativa, recandosi nell'università di Padova a Palazzo Bo per partecipare attivamente alla manifestazione.
Composizioni, esibizioni, canti, letture, interventi e suoni hanno avvolto la sala, infondendo a ognuno dei partecipanti un caloroso impulso nel riflettere
sui diritti, rispettandoli.
Ora, al contrario, in molti paesi della Terra, gran parte dei bambini sono costretti a lavorare, combattere... attività insostenibili per un corpo così
gracile e infantile...
Tutto ciò ci porta a pensare che, anche se il tema in questione sembra banale, sciocco, è fondalmentalmente il problema principale che coinvolge
tutti noi, tutta la società.

Elena 3E

Il Progresso visto da Vicino

Nell’Aula Magna della scuola secondaria di primo grado “Marco Polo è stata presentata una mostra che illustrava i progressi avvenuti nel territorio del comune di Silea.

La mostra è stata organizzata seguendo vari punti; inizialmente la guida ha approfondito le abitudini del dopo guerra parlando della vita “misera” che conduceva la gente.

Grazie al progresso la religione fu molto sentita e vennero costruite due chiese( la Madonna delle grazie e la Madonna della salute ) che erano situate una all’entrata e una all’uscita di Silea.

Le città erano meno sviluppate e l’attività principale era l’agricoltura, infatti le case erano poche e situate intorno alla piazza principale.

La guida poi ha parlato dello sport che c’era alla fine degli anni sessanta; il più praticato e il più sentito dal paese era il calcio; la squadra giocava in piazza Europa dove all’ora c’era il campo.

Un’altra attività rilevante era il ciclismo.

in seguito ha approfondito lo sviluppo delle fabbriche nel territorio: nel 1967 è stata edificata l’azienda “Chiari e Forti” che commerciava utilizzando i burci, che a quel tempo era il mezzo più sviluppato.

I burci erano imbarcazioni utilizzate solo a scopi commerciali, che poi è andato in disuso con la costruzione delle autostrade.

Un’altra azienda creatasi nel 1949 è la segheria; il numero di telefono era il “5” perché in quel periodo pochissime personepossedevano il telefono  (la farmacia, la segheria, il medico e il parroco) e nella piazza principale c’era un solo telefono per tutti gli abitanti.

In questi anni, nel mondo, sono avvenute alcune rivoluzioni, soprattutto da parte dei giovani; la più importante è stata quella dei “figli dei fiori”.

I giovani scendevano in piazza per rivendicare i loro diritti.

Un’altra rivoluzione importante è quella avvenuta tra il 1959 e il 1965, del concilio vaticano II, con lo sviluppo della lingua, passata dal latino alle varie lingue di stato.

Il 20 luglio 1969 c’è stato il primo allunaggio da parte di Neil Amstrong, astronauta americano.

Oltre a queste rivoluzioni sono scoppiate nel mondo alcune guerre: nel 1961 la guerra fredda, con la costruzione del muro di Berlino distrutto poi nel 1989; e la guerra in Vietnam che è iniziata nel 1955 in maniera meno violenta rispetto alla sua fine avvenuta nel 1975.

Erano stati edificati anche nuovi edifici, tra i quali la prima edicola, nella quale i bambini andavano a comprare i giocattoli e i giornalini.

E’ stato costruito anche un cinema nell’oratorio ed è stata edificata la prima gelateria.

Dopo la guerra per guadagnare qualcosa alcuni hanno iniziato a girare per il comune di Silea e dintorni, vendendo ai cittadini l’indispensabile, poiché c’erano pochi negozi.

Un esempio è Antonio, soprannominato “Sior dea roba”, che dopo essere tornato dalla guerra in sud Italia non trovando lavoro, ha intrapreso questa “carriera”.

I cittadini erano entusiasti del suo lavoro e sapevano precisamente in quali giorni passava; le cose che costavano troppo e che la famiglia non si poteva permettere venivano pagate ad Antonio in “rate”.

A quel tempo non esisteva un fruttivendolo ma c’era una signora che girava per Silea e dintorni con un’ape a vendere la frutta e la verdura.

In quel periodo hanno iniziato a formarsi aziende familiari che sono ancora oggi attive; c’è ne è una a Sant’Elena molto ecologica che sfrutta al 100% il prodotto: le nocciole.

Alcuni casali dell’epoca sono stati ristrutturati per diventare nuovi edifici; un esempio è il “Redentor” ora diventato un albergo e ristorante.

Ci sono inoltre luoghi di incontro storici che tutt’ora sono attivi.

Concludiamo con invitarvi a questa mostra, che per noi è stata davvero interessante.

Anita, Benedetta e Caterina 3E

Tutti in Tipoteca!

 

tipoteca Il 15 novembre abbiamo visitato la Tipoteca, Museo della stampa e del design tipografico a Cornuda, paese vicino a Montebelluna (dista 45 km da Treviso).

Siamo partiti alle 8:05 e siamo arrivati verso le 9:15. All'interno abbiamo potuto vedere stampe antiche e abbiamo capito veramente il significato del passaggio alla scrittura a stampa, non più a mano. A metà del nostro tour abbiamo anche provato a stampare su carta tutti i nomi della classe! Verso le 12:20 siamo ripartiti e ci siamo diretti a Silea, per poi tornare a casa.

Questa esperienza mi è piaciuta e la rifarei. Ringrazio le professoresse che ci hanno accompagnato!

Giulio, 2C

Giornata Mondiale della Gentilezza

gentilezzaIl 13 novembre è stato dichiarato giornata mondiale della GENTILEZZA e la nostra scuola l'ha festeggiata, in quanto simbolo importantissimo per la vita di ogni giorno.
E noi, l'abbiamo dimenticato.
Perchè non pronunciamo più le parole GRAZIE, PER FAVORE, MI DISPIACE ?

Perchè nascono sempre più conflitti, più guerre?
Questa violenza sta degradando la società “gentile” di un tempo: abbiamo perduto la gentilezza che c'era in noi. Il 13 novembre serve proprio a ricreare la coscienza e l'animo che avevano come unico principio la gentilezza.
Questa giornata non dovrebbe esistere.
Non dovremmo avere un “promemoria” per esser gentili, dovrebbe essere spontaneo e naturale; e allora perchè non lo è ? Perchè ci ostiniamo a voltare le spalle al prossimo, a rifiutare un aiuto, a non essere felici ?

Sì, perchè la gentilezza è felicità, la gentilezza è alla base della vita, è il fiore che spunta anche in un solo gesto d'amore.
Puoi darla e riceverla, è la forza motrice del mondo e della pace.
Sii gentile e vivrai in un pianeta migliore.

Gloria 3E

4 Novembre 2019

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Il 4 Novembre 2019 alcuni ragazzi delle classi terze della nostra Scuola sono stati coinvolti direttamente nella manifestazione tenutasi in aula Magna alle ore 10.30, in occasione dell’anniversario della Giornata dell’Unità nazionale e per ricordare le tante vittime della Grande Guerra.

L'incontro è cominciato davanti al sagrato della Chiesa di Silea con una camminata fino a piazzale Europa e la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti.

Poi in Aula magna ogni studente ha letto una parte: poesie, riflessioni, racconti si sono intrecciati davanti a un pubblico attento.

E' intervenuto, inoltre, lo storico Daniele Ceschin che ha ripercorso con dettagli la Prima guerra mondiale, una vera e propria  strage avvenuta pochi anni fa.

Si ringrazia la scuola per aver partecipato all'iniziativa che seppur sembrando scontata, deve rimanere in noi come un segno indelebile della memoria.

E' importante ricordare questi momenti sia per non ripetere simili errori, ma anche per dimostrare che cosa l’uomo è stato capace di fare.

Un grazie particolare va a tutti i presenti.

Elena 3E